Speriamo non succeda più.
Speriamo che chi è stato danneggiato possa riprendersi al più presto ed essere risarcito per i danni subiti ; quanto meno, per quelli materiali.
Ma sperare non basta.
Già dopo l'alluvione del 1966 i tecnici avevano ammonito "succederà ancora, se non ..." ed avevano definito le opere da farsi perché quel
disastro non si ripetesse. I politici avevano promesso "non succederà più", sottintendendo che le opere sarebbero state realizzate. Così non è
stato e ne abbiamo visto le conseguenze.
Per esercitare una civile, responsabile e cosciente pressione sugli amministratori è necessario non dimenticare quanto è successo e perché.
Nei links seguenti si trova qualche informazione utile allo scopo.
